martedì 12 luglio 2016

15/17 luglio Oltrepò Pavese, Osservatorio Astronomico Cà del Monte

15 16 17 Luglio Eventi In Oltrepò Pavese, Osservatorio Cà del Monte, ecco servito il programma

Venerdì 15/7 - ore 21.30 - “Saturno e i suoi anelli”
seguirà osservazione notturna al telescopio
Sabato 16/7 - ore 21.30 - “Incantati dalla Luna”
seguirà osservazione notturna al telescopio
Domenica 17/7 - ore 16.00 - “Antiche luci scolpite nella pietra”
seguirà osservazione del Sole al telescopio


Venerdì 15 luglio alle ore 21.30,
Saturno e i suoi anelli”
seguirà osservazione notturna al telescopio


Nella prima parte della serata verranno proiettate immagini, sotto la cupola del Planetario, del pianeta Saturno tra cui fotografie riprese dalla Sonda CASSINI che da oltre 10 anni orbita attorno al “pianeta con gli anelli” scoprendo caratteristiche che mai nessuno si sarebbe immaginato.
Inoltre grazie a filmati a tutta cupola ci immergeremo nei migliaia di piccoli frammenti di roccia e ghiaccio che costituiscono gli splendidi anelli di Saturno, ci avvicineremo ad alcune delle più affascinanti lune del pianeta che ci sveleranno mondi alieni ancora in parte da comprendere.
Nella seconda parte della serata potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato; impareremo a riconoscere insieme le costellazioni e potremo osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo.
Ampio spazio sarà dedicato all’osservazione dei pianeti MARTE, GIOVE e SATURNO.



Sabato 16 luglio alle ore 21.30,
Incantati dalla Luna”
seguirà Osservazione notturna al telescopio
Che mondo sarebbe senza la Luna?
Da sempre la Luna ha avuto un'influenza profonda sulla vita del nostro pianeta; l'alternarsi delle maree, gli adattamenti evolutivi in molte specie viventi, la sua influenza sulla crescita vegetale.
Infine il suo influsso sull'uomo, non solo dal punto di vista biologico ma anche da quello spirituale e culturale.
La Luna, Colei che gli antichi chiamavano con tanti nomi, da Artemide a Selene e Ecate.
La Luna, il satellite che con la sua tranquilla luce argentea illumina le nostre notti terrestri e accende la fantasia degli scrittori e degli artisti.
La Luna, un mondo di silenzio in cui il freddo degli spazi cosmici si alterna con il calore feroce che arroventa le rocce.
La Luna, il primo e unico corpo celeste su cui ha messo piede l'uomo.
Proviamo a immaginarci la Terra senza la sua compagna in un racconto per immagini e parole che partendo dall'aspetto astronomico si snoda attraverso il mito e arriva a parlare di noi e di come ancora la Luna riesca a parlare al nostro Io più profondo.
La diafana luce della Luna è dentro di noi.
Dopo una breve presentazione, nella seconda parte della serata potremo godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato; impareremo a riconoscere insieme le costellazioni e potremo osservare al telescopio alcuni tra i più affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo. Ampio spazio sarà dedicato all’osservazione al telescopio della Luna e dei pianeti Giove, Marte e Saturno.



Domenica 17 luglio alle ore 16.00,
Antiche luci scolpite nella pietra”


seguirà osservazione del Sole al telescopio
L’astronomia è una scienza radicata nella nostra cultura, anche i nostri antenati trovarono vari metodi per descrivere la posizione degli astri, il movimento dei pianeti e cercare di comprendere l’Universo che li circondava.
Restano tracce di queste osservazioni sparse in molti luoghi sulla Terra, molte delle quali sono state scolpite nella pietra migliaia di anni fa e ancora oggi restano avvolti da un velo di mistero.
I petroglifi (le immagini e le figure che gli uomini della preistoria hanno scolpito sulla pietra) sono uno dei piú discussi misteri della storia umana: cosa rappresentano quelle antichissime immagini? Perché sono state scolpite?
Le ricerche pionieristiche dello scienziato Anthony Peratt ci indicano che il senso dei petroglifi è da cercare in cielo, sulle tracce di straordinari fenomeni astronomici di cui gli antichi abitanti della terra sono stati testimoni.
Sotto la cupola del Planetario sarà proiettato il nuovissimo e suggestivo video che colleziona le più belle immagini riprese dal telescopio solare in orbita SDO della NASA che con la sua attività all’esterno dell’atmosfera terrestre ci sta aiutando a comprendere sempre meglio la nostra stella.
Dopo una breve presentazione, in cui mostreremo le principali caratteristiche del Sole, continueremo l’attività pomeridiana all’esterno del Planetario con l’osservazione del Sole al telescopio per cogliere in diretta le macchie e le protuberanze, in totale sicurezza per gli occhi.







Contributo di partecipazione:
Venerdì 15 luglio - ore 21.30 (attività serale)
Ingresso adulti (a partire da 13 anni compiuti): 10 euro
Ingresso ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni): 6 euro
Ingresso gratuito (sotto i 6 anni)


Sabato 16 luglio - ore 21.30 (attività serale):
Ingresso adulti (a partire da 13 anni compiuti): 10 euro
Ingresso ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni): 6 euro
Ingresso gratuito (sotto i 6 anni)


Domenica 17 luglio - ore 16.00 (attività pomeridiana)
Ingresso adulti (a partire da 13 anni compiuti): 8 euro
Ingresso bambini (dai 6 ai 13 anni): 5 euro
Ingresso gratuito (sotto i 6 anni)


LA PRENOTAZIONE E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA

Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria - Planetario e Osservatorio Astronomico (Loc. Cà del Monte, Cecima, PV)

Dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30
(In caso di mancata risposta da parte della nostra Segreteria, sarete richiamati non appena possibile)

telefono: 327.7672984 – 327.2507821
Le prenotazioni via mail saranno ritenute valide solo se inviate entro 24 ore dall’inizio delle attività e se confermate dalla Segreteria. Per comunicazioni urgenti fare riferimento ai recapiti telefonici.

In caso di maltempo o cielo nuvoloso, l'attività dell'Osservatorio astronomico avrà comunque luogo.

Le osservazioni verranno sostituite con la proiezione di filmati astronomici, immagini di oggetti del profondo cielo e simulazioni della volta celeste sotto la grande cupola centrale del Planetario.

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