Dopo cinque anni di chiusura sarà finalmente riaperto l’impianto di risalita più importante del sud Lombardia. Le piste da sci sono tre: una di 2 chilometri e mezzo, una di 1720 metri e una di 600 metri. «L’intervento consiste nella revisione generale degli apparati motori, degli impianti elettrici e nella sostituzione delle seggiole – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del comune Alice Fossati – Dal punto di vista turistico si andrà a stilare un programma di eventi che non si limiterà soltanto alla stagione invernale».
L’operazione è stata resa possibile grazie al contributo di Regione Lombardia (200 mila euro), Provincia di Pavia (100mila euro), Comunità Montana dell’Oltrepo Pavese (100mila euro), Comune di Voghera (30 mila euro), Comune di Santa Margherita di Staffora (23mila euro) e Comune di Ferrera Erbognone (25mila euro). Altri 55 mila euro sono stati sostenuti dalla ditta vincitrice (Edil Fossati) dell’appalto che si dovrà occupare della gestione degli impianti.
«La Seggiovia di Pian del Poggio rappresenta un importante indotto dal punto di vista turistico – dice il sindaco Andrea Gandolfi – Ne beneficeranno attività alberghiere, ristoranti e negozi di vicinato presenti su tutto il territorio appenninico». La situazione della seggiovia è seguita con grande attenzione dai tanti appassionati della montagna del nostro Oltrepò e dell’intera zona.
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