lunedì 23 giugno 2014

Pietra Corva chiusa nei weekend

ROMAGNESE. Il giardino alpino di Pietra Corva apre quando non ci sono i turisti, chiude quando arrivano. Non è uno scherzo, è la scelta dell’amministrazione provinciale che, «con imbarazzo» ammette un dipendente, ha comunicato i «nuovi orari» della struttura: per farla breve, chiusa il sabato e la domenica. Immaginiamo la scena: alle 9.15 del mattino di martedì uno dei due dipendenti apre il giardino. Non arriva nessuno, ovviamente, chiude alle 12. Il martedì e giovedì riapre anche alle 14.45, non arriva nessuno, chiude alle 16.30. Poi, il sabato e la domenica, quando i turisti ci sono per davvero, il giardino serra i cancelli. Una vicenda a dir poco imbarazzante se si pensa che la Provincia ha inserto Pietra Corva in tutti gli itinerari turistici, a cui si aggiunge l’applicazione dello stesso orario allo Iat, l’ufficio del turismo che, ligio alla new wave della Provincia, avrebbe rischiato di chiudere se non si fosse trovata una soluzione con una cooperativa. Una spiegazione ufficiale di tutto questo non c’è. L’assessore alla partita, Michele Bozzano, non risponde al telefono,ma intanto il nuovo orario è iniziato. E ieri il giardino era chiuso.
E non è neppure una questione di costi. Infatti, i due dipendenti provinciali assegnati al giardino, uno residente a Romagnese, l’altro a Brallo, avevano un orario personalizzato, in modo da poter lavorare sempre nei festivi in estate. Ma qualche dirigente, anzi, qualche assessore a quel che si dice, ha pensato bene di uniformare tutti gli orari estivi, in presenza, si racconta, di troppe “personalizzazioni”. Senza pensare, però, che a volte sono indispensabili. Come a Romagnese. Il sindaco Aurelio Bramanti definisce «incredibile e illogica la scelta di rendere inaccessibile il parco il sabato e la domenica». E anche sbagliata economicamente, aggiungiamo, poiché l’incasso nel 2013 era stato di circa 1000 euro. In gran parte ottenuto la domenica.

fonte:provinciapavese

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