Escursione al Monte Penice
Sabato 27 ottobre accompagnati da una Guida Naturalistica scopriremo i formicai della Formica Rufa e osserveremo abitudini delle formiche.
Questa
specie, in realtà, è originaria delle Alpi, dove è facile
incontrarla nei boschi di Larice. Dove, con la sua attività
predatoria nei confronti di numerosi insetti dannosi per gli alberi,
svolge un ruolo di contenimento nei confronti di queste specie e, in
definitiva, mantiene i boschi in salute.
Per tale motivo, a partire
dagli anni ’70, si pensò di introdurla nei rimboschimenti di pino
e di abete, che, non essendo boschi naturali, bensì prodotti
dall’attività dell’uomo, erano particolarmente fragili e
soggetti ad aggressioni da parte di numerose patologie, tra le quali
diversi insetti parassiti.
I primi esperimenti vennero
effettuati in Liguria, in alcuni boschi di pino: qualche nido venne
prelevato dai boschi di larice alpini e portato a destinazione
all’interno di grandi fusti. Qui non si era certi che le Formiche
rufe sarebbero potute sopravvivere: il loro nido è infatti ricoperto
da una caratteristica struttura di aghi e rametti trasportati dalle
operaie, ma gli aghi di pino sono enormemente più grandi e pesanti
di quelli di larice, se paragonati alle dimensioni delle formiche
operaie. In realtà queste dimostrarono una forza straordinaria
riuscendo facilmente ad edificare nidi anche con i nuovi aghi. E, una
volta insediatesi, hanno iniziato a svolgere egregiamente il loro
compito di protezione dei boschi dai parassiti.
Monte Alpe e Monte Penice permettono di osservare dei nidi dalle dimensioni fino a 1.80 cm di altezza circa.
L'escursione didattica inizierà alle ore 10 al Passo Penice e terminerà intorno alle 16 con visita al santuario di Vetta,ai vecchi impianti da sci del Penice e ai formicai.
Pranzo al sacco.
Per prenotazioni dettagli ed informazioni chiamare il 331 7697861 o scrivete a marco-ciccolella@libero.it
Escursione con numero minimo di partecipanti e quota di partecipazione.
PRENOTAZIONE POSSIBILE FINO AL 25 OTTOBRE
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