mercoledì 18 gennaio 2012

Mario Merelli morto precipitando in Valbondione vicino Bergamo

Mario Merelli, 49 anni, uno dei più importanti protagonisti italiani delle scalate agli Ottomila, è morto precipitando dalla parete del pizzo Redorta nella zona del rifugio Brunone in Valbondione, in provincia di Bergamo. Il corpo dell'alpinista è stato già recuperato con l'aiuto di un elicottero.

L'alpinista, secondo quanto riferito dagli uomini del Soccorso alpino, è precipitato durante un'ascensione sul Pizzo Sky, una parete nei pressi del Redorta.Merelli ha effettuato numerose ascensioni sulle principali montagne italiane ed europee, con importanti spedizioni al di fuori dell'Europa e molti Ottomila conquistati tra cui l'Everest (due volte), Makalu, Kangchenjunga, Gasherbrum I, Shisha Pangma, Annapurna, Broad Peak, Lhotse e Dhaulagiri.


Mario Merelli era originario di Vertova (Bergamo), in Valle Seriana, e risiedeva a Lizzola (Bergamo). Merelli era in cordata con un altro alpinista e stava scalando il pizzo Sky del Redorta, a quasi tremila metri di quota, quando è precipitato in un canalone. Ancora non è chiara la dinamica dell'incidente, accaduto intorno alle 8 di stamani dopo il rifugio Brunone, che si trova a circa 2.300 metri di quota. Di certo Merelli era un professionista espertissimo e quella montagna la conosceva bene. Il compagno di cordata che era insieme a lui ha subito allertato i soccorsi con un telefono cellulare. Sul posto è intervenuto l'elisoccorso del 118, ma all'arrivo dei medici l'alpinista era già deceduto.

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