Mario Merelli, 49 anni, uno dei più importanti protagonisti italiani
delle scalate agli Ottomila, è morto precipitando dalla parete del pizzo
Redorta nella zona del rifugio Brunone in Valbondione, in provincia di
Bergamo. Il corpo dell'alpinista è stato già recuperato con l'aiuto di
un elicottero.
L'alpinista, secondo quanto riferito dagli uomini del Soccorso
alpino, è precipitato durante un'ascensione sul Pizzo Sky, una parete
nei pressi del Redorta.Merelli ha effettuato numerose ascensioni sulle
principali montagne italiane ed europee, con importanti spedizioni al di
fuori dell'Europa e molti Ottomila conquistati tra cui l'Everest (due
volte), Makalu, Kangchenjunga, Gasherbrum I, Shisha Pangma, Annapurna,
Broad Peak, Lhotse e Dhaulagiri.
Mario Merelli era originario di Vertova (Bergamo), in Valle
Seriana, e risiedeva a Lizzola (Bergamo). Merelli era in cordata con un
altro alpinista e stava scalando il pizzo Sky del Redorta, a quasi
tremila metri di quota, quando è precipitato in un canalone. Ancora non è
chiara la dinamica dell'incidente, accaduto intorno alle 8 di stamani
dopo il rifugio Brunone, che si trova a circa 2.300 metri di quota. Di
certo Merelli era un professionista espertissimo e quella montagna la
conosceva bene. Il compagno di cordata che era insieme a lui ha subito
allertato i soccorsi con un telefono cellulare. Sul posto è intervenuto
l'elisoccorso del 118, ma all'arrivo dei medici l'alpinista era già
deceduto.
Nessun commento:
Posta un commento