Il Groppo di Vaccarezza è un rilievo isolato a circa 1000 metri di altitudine
scolpito in una massa ofiolitica posto quasi al centro di un'ampia area
boscosa del medio bacino del Trebbia: nel X sec a.C. sulla sommità di
questa altura sorse un villaggio dai caratteri tipici dell'Età del
Bronzo nell'Appennino emiliano più occidentale, che presenta stretti
rapporti con Piemonte e Lombardia occidentale da un lato e Liguria di
Levante dall'altro: importanti ritrovamenti sono le ceramiche con
decorazione a falsa cordicella con motivi a zig-zag.
Il Groppo di Vaccarezza continuò ad essere occupato ininterrottamente dal finire dell'Età del Bronzo, nei periodi successivi fino all'età romana e al medioevo, dimostrando una situazione ambientale particolarmente favorevole.
Altre alture isolate ofiolitiche sono la Pietra Marcia, la Pietra Perduca, la Pietra Parcellara; relativamente all'antropizzazione hanno avuto un significato solo come luoghi di culto: sulle sommità del Monte Alfeo e del Monte Penice sono state ritrovate due statuette in bronzo di offerenti di età romana, che testimonierebbero il persistere ancora in età imperiale di forme di culto locali preromane.
E oggi...............
Il Groppo, il Canyon ... questa falesia si trova in una zona molto suggestiva, ricca di emergenze
di rocce di origine vulcanica che spuntano improvvisamente da un
paesaggio dalle linee morbide e boscose. Le vie si trovano all’interno
di un caratteristico canyon di roccia nera con curiose striature
arancio; l’arrampicata si sviluppa su muri verticali e leggermente
strapiombanti, all’insegna soprattutto della continuità. Vista la quota
(1000m) il periodo ideale per arrampicare va da fine marzo a fine
ottobre.
Nessun commento:
Posta un commento