Falco Pellegrino
Il Falco Pellegrino è diffuso in Eurasia, Africa e Americhe, in Italia è stazionario.
Migratrici le popolazioni nordiche ed orientali europee, sverna nell'area atlantico - mediterranea ed in centro Europa. La migrazione autunnale avviene in settembre-ottobre; quella primaverile, in marzo e aprile.
Il Falco Pellegrino ha una lunghezza individuo mediamente tra i 36-48 cm, apertura alare 88-110 cm e peso tra i 550 e i1.300 grammi
Il piumaggio del falco pellegrino è superiormente grigio-bluastro o grigio ardesia; nella parte sottostante è biancastro o rossiccio, con macchie scure sul petto e fitte barrature scure altrove; nei giovani superiormente grigio-bruno scuro, inferiormente bruno-giallastro con macchie allungate verticalmente. Il becco è breve, adunco, bluastro con apice scuro (adulti); cera gialla (adulti) o bianco-azzurrognola (giovani). La testa è scura, con larghi mustacchi neri su guance bianche. Gli occhi del falco pellegrino sono mediamente grandi, scuri, con rea periorbitale giallastra negli adulti. Le ali sono lunghe e appuntite, barrate inferiormente. La coda è relativamente breve, scura e barrata. Le zampe sono brevi, robuste, gialle, con unghie scure uncinate.
Abitudini prevalentemente duirne-crepuscolari, solitarie. Vive prefribilemente più in aree rocciose, è sedentario, nidificante, migratore regolare, invernale parziale.
Il periodo di riproduzione va da aprile a luglio. Nidifica normalmente in nicchie di rocce, più raramente su alberi ed edifici.
Il volo del Falco Pellegrino è molto veloce, agile, con forti battiti d'ali, intervallati da planate.
|
Nessun commento:
Posta un commento