venerdì 21/10 e sabato 22/10
- ore 21.00
evento scientifico-artistico, seguirà
osservazione notturna al telescopio
Happening scientifico-artistico / 4^ edizione
Venerdì
21/10 e sabato 22/10 alle ore 21.00,
Scienza
e Arte s’incontrano in un affascinante viaggio nella materia che racconta la
storia del nostro Pianeta e del nostro universo: le rocce oceaniche e le
meteoriti. Il tutto svelato nella sua più profonda natura grazie alla luce che
esalta forme astratte di rara suggestione.
Il
Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte, il Dipartimento di
Scienze della Terra e dell'Ambiente dell'Università degli Studi di Pavia e il
Sistema Museale d’Ateneo (SMA) sono orgogliosi di presentare il progetto
"Dalle profondità dell’oceano alle profondità del cosmo", un
happening artistico-scientifico che si terrà venerdì 21 e sabato 22 ottobre
alle ore 21.00, al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte.
In
questo evento multidisciplinare le rocce ci raccontano e ci svelano la storia
della nascita e della vita degli oceani attraverso lo studio delle sequenze
ofiolitiche e nel racconto dell’esperienza di ricerca sulla nave oceanografica
JOIDES Resolution; le meteoriti della collezione del Museo di Mineralogia
dell’Università di Pavia che si mostreranno nella duplice veste di testimoni di
porzioni di cosmo, e di strumenti didattici storici, collezionati per la
trasmissione dei saperi presso l’Università degli Studi di Pavia. Questi
materiali naturali ci permetteranno di scrutare e conoscere le meraviglie della
natura in un viaggio dal micro al macrocosmo in un’esperienza davvero unico nel
suo genere. Protagonisti saranno ancora le sezioni sottili o meglio, immagini
realizzate in microscopia ottica di campioni di roccia, che diventano,
all'interno del progetto espositivo, vere e proprie rappresentazioni artistiche
in cui la natura si offre all’occhio, catturandone lo sguardo.
L'iniziativa
combina Scienza e Arte, con l'intento di rimodellare uno spazio (l'Osservatorio
Astronomico con il Planetario e il teatro all'aperto, già sede estiva di
concerti e rappresentazioni teatrali) e offrire al visitatore un'esperienza di
esplorazione scientifica, estetica ed esperienziale. Il pubblico diventa
fruitore attivo, creandosi il proprio percorso attraverso proiezioni al
Planetario, allestimenti espositivi, conferenze di approfondimento, esperienze
dirette allo stereomicroscopio e al telescopio, videoproiezioni sulla facciata
e sulla cupola della struttura a cura della video artist Daniela Ferretti.
Inoltre
la manifestazione si potrà vantare di uno speciale “annullo filatelico” con un bollo creato appositamente per l’evento
in occasione della 4^ Settimana del Pianeta Terra.
AVVISO IMPORTANTE: Eccezionalmente per
la serata saranno esposti
una
selezione di campioni di meteoriti
gentilmente prestati per l’occasione
dal Museo
di Mineralogia dell’Università degli Studi di Pavia.
Nelle
due serate verranno proposte le seguenti conferenze, ad approfondimento dei
temi oggetto dell’happening:
Venerdì 21 ottobre: La litosfera oceanica fossile delle
Alpi e degli Appennini.
Relatore: Riccardo Tribuzio - Docente presso l'Università di Pavia
dal 1992, rivolge la sua attività di ricerca soprattutto alla genesi e
all’evoluzione delle sequenze gabbriche e di mantello, generalmente integrando
studi petrografici con determinazioni micro-analitiche (elementi maggiori e in
traccia) e geocronologiche. È Presidente del Consiglio Didattico di Scienze
Geologiche, oltre che componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di
ricerca in Scienze della Terra e dell'Ambiente.
Sabato 22 ottobre:
Una spedizione oceanografica per
attraversare la crosta della Terra verso la complessità ignota del mantello.
Relatore: Alessio Sanfilippo
- Ricercatore a Pavia dal 2015, svolge la propria attività di ricerca
nell'ambito degli studi petrologici e geochimici di ambienti tettonici
estensionali, con particolare interesse alla formazione della litosfera
oceanica.
IN
ENTRAMBE LE SERATE SARANNO PROPOSTE LE SEGUENTI RELAZIONI:
Titolo
relazione: I colori nascosti delle
rocce: come la luce gioca con la materia.
Relatore:
Maria Pia Riccardi svolge la sua
attività di ricerca e didattica presso il Dipartimento di Scienze della Terra e
dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Pavia. Lo studio dei manufatti
antichi attraverso i metodi e le tecniche delle scienze (archeometria)
rappresenta un efficace percorso di ricerca per ricostruire la storia della
cultura materiale e per meglio comprendere i cicli di produzione preindustriali
(ceramica, vetro, metalli).
Titolo
relazione: Universo d'acqua, antiche cosmologie e scoperte scientifiche
Cristiana Cattaneo -
lavora al Planetario e Osservatorio
Astronomico Cà del Monte dove si occupa di organizzazione eventi e laboratori
didattici con le scuole. Studia per passione il rapporto tra uomo e cielo, tra miti antichi ed eventi astronomici.
PROGRAMMA
Ore 21.00 Videoproiezioni sulla facciata e sulla cupola della
struttura.
Ore 21.15 Proiezioni al Planetario, allestimenti espositivi.
Ore 21.30 Conferenze di approfondimento
Ore 22.30 Esperienze dirette allo stereomicroscopio e osservazioni
astronomiche al telescopio
In entrambe le serate, nella seconda parte potremo godere della bellezza del
cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato; impareremo a riconoscere
insieme le costellazioni e potremo osservare al telescopio alcuni tra i più
affascinanti oggetti celesti visibili in questo periodo.
La manifestazione è
inserita nel calendario degli eventi organizzati in occasione della 4^ edizione della “Settimana del Pianeta
Terra”
La
manifestazione è organizzata in collaborazione con:
Nessun commento:
Posta un commento