“Archeologia e
stelle all’equinozio di primavera”
Accensione
della fornace al Castelliere ligure del Guardamonte
e
osservazione guidata notturna del cielo al telescopio
Archeologia e astronomia tornano
protagonisti delle serate al Planetario
e Osservatorio
Astronomico di Cà del Monte.
Anche quest’anno, a ridosso
dell’equinozio di
primavera, torna
l’appuntamento che lo scorso anno ha affascinato
centinaia di visitatori,
una passeggiata nella
natura al chiaro
di Luna per scoprire le
meraviglie del sito protostorico del Guardamonte.
Sabato 19 marzo alle
ore 21.00, in
collaborazione con Associazione
Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio, gestita
dal team di archeologi dell’Università
degli Studi di Milano che
ha effettuato gli scavi del sito, saremo accompagnati alla scoperta
dell’area archeologica del Guardamonte, collocato a
venti minuti di cammino dall’Osservatorio Astronomico.
Qui sarà riaccesa la fornace,
ricostruita dagli archeologi secondo i rilievi di una più antica
rinvenuta durante gli scavi, utilizzata in epoche passate per la
cottura di vasi e non solo. Qui gli esperti dell’Associazione
Culturale Il Castelliere ci
condurranno in un viaggio nel passato alla scoperta dell’importanza
di un luogo abitato per migliaia di anni da popolazioni che si sono
susseguite nella storia del nostro territorio.
I nostri antenati hanno sempre
festeggiato l’alternanza delle stagioni dell’anno con feste e
celebrazioni rituali. Vogliamo far rivivere questo momento
astronomico in un nuovo contesto, nel nostro tempo, offrendo
un’esperienza di particolare suggestione.
Rientrati dalla passeggiata,
grazie alla strumentazione tra cui telescopi e binocoli, messi a
disposizione dall’Osservatorio Astronomico, sarà possibile godere
della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e
incontaminato. Tra gli oggetti che osserveremo
al telescopio, potremo
ammirare uno tra i più affascinanti del cielo invernale, la
grande Nebulosa M42
nella costellazione di Orione, luogo di nascita di nuove stelle.
Domenica
20 marzo alle
ore
15.30,
una passeggiata lungo i sentieri del Guardamonte ci permetterà di
scoprire le bellezze di questo luogo, sia dal punto di vista
naturalistico, grazie alla prossimità del periodo delle fioriture di
numerose specie di flora tipiche di questa zona, che dal punto di
vista archeologico, grazie alla presenza degli archeologi
dell’Associazione
Culturale Il Castelliere che,
con i loro scavi, hanno permesso di far riemergere l’importanza
storica di questo luogo. Seguirà osservazione
del Sole al telescopio
e proiezione di filmati della nostra stella sotto la cupola del
Planetario.
Un
weekend dove potrete vivere l’incontro tra scienze astronomiche e
archeologia al fine di valorizzare un sito archeologico che tanto può
raccontare degli antichi abitanti del nostro territorio.
Il
programma del weekend prevede:
SABATO
19 marzo alle ore 21.00:
- ritrovo dei partecipanti al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte,
- passeggiata notturna (circa 20 minuti) attraverso i sentieri del Guardamonte fino al Castelliere dove gli archeologi dell'’Associazione Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio accenderanno la fornace ricostruita e racconteranno la storia del sito,
- ritorno in Osservatorio Astronomico e serata dedicata all’osservazione guidata dei principali oggetti celesti al telescopio.
DOMENICA
20 marzo alle ore 15.30:
- ritrovo dei partecipanti al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte
- passeggiata attraverso i sentieri del Guardamonte fino al Castelliere assieme agli archeologi dell'Associazione Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio,
- ritorno in Osservatorio e osservazione del Sole al telescopio.
Contributo di
partecipazione:
Ingresso
adulti (a partire da 13 anni compiuti):
12
euro (per
singola attività),
20
euro (sabato e domenica)
Ingresso
ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni):
6
euro (per
singola attività)
10
euro
(sabato e domenica)
Ingresso
gratuito (sotto i 6 anni)
Per
i possessori di StarCard e GalaxyCard sarà richiesto un contributo
di 2€.
LA
PRENOTAZIONE E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA
IMPORTANTE:
- Per la serata di sabato 19 marzo è necessario essere muniti di torcia elettrica.
- Per comodità e sicurezza durante le passeggiate è consigliato l’utilizzo di scarpe da montagna o scarpe da ginnastica.
Segreteria
Planetario e Osservatorio Astronomico (Loc. Ca’ del Monte, Cecima,
PV)
dal
lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
tel.:
327.7672984 – 327.2507821
Le
prenotazioni
via mail
saranno ritenute valide
solo se
inviate entro 24 ore
dall’inizio delle attività e se confermate dalla Segreteria.
Per
comunicazioni urgenti fare riferimento ai recapiti telefonici.
-
Un po’ di storia del sito archeologico del Guardamonte -
Il
sito d’altura del Guardamonte conserva i resti di un castelliere,
posto sulla linea di confine tra Lombardia e Piemonte, nel territorio
dei Comuni di Gremiasco, Cecima e Ponte Nizza. La continuità
abitativa, nonostante diverse fasi d’abbandono, perdura tra il
Neolitico Medio e la prima età Romana, incentrandosi nel periodo
ligure tra VI e III secolo a.C..
Negli
ultimi anni, grazie a uno stanziamento regionale lombardo, è stato
possibile concentrare le energie principalmente nella valorizzazione
dell'area.
Nel
2011,
sulla base dei rilievi effettuati, si è provveduto al restauro di
alcuni lembi delle strutture murarie.
Nel
2012,
invece, è stata avviata la ricostruzione sperimentale della
struttura dove studenti e laureandi, seguiti dai responsabili dei
lavori e dopo aver acquisito le moderne metodologie di esecuzione e
documentazione delle operazioni di scavo, hanno imparato ad eseguire
tutte le fasi di lavaggio, disegno, inventariazione e
immagazzinamento dei reperti.
I
progetti futuri,
prevedono il completamento dell’indagine delle strutture da fuoco
rinvenute sul pianoro in parallelo alla fornace ricostruita. La
trasmissione del sapere tecnico-metodologico è da sempre uno degli
obiettivi principali perseguiti dai direttori degli scavi prof.ssa
Cristina Chiaramonte
Treré e prof. Giorgio
Baratti.
L’obiettivo
è quello di richiamare l'attenzione sulle potenzialità del sito
soprattutto in termini di valorizzazione e di attrattiva per il
territorio circostante.
Grazie
ad alcuni supporti informativi specifici, infatti, è stato possibile
realizzare un breve percorso nella storia di questo insediamento, un
viaggio tra le antiche civiltà artigianali protostoriche della zona,
ricostruite grazie ai materiali raccolti nel corso delle ricerche e
degli scavi.
Nessun commento:
Posta un commento