martedì 15 marzo 2016

“Archeologia e stelle all’equinozio di primavera” 19 20 marzo 2016 Oltrepò Pavese

Archeologia e stelle all’equinozio di primavera”
Accensione della fornace al Castelliere ligure del Guardamonte
e osservazione guidata notturna del cielo al telescopio




Archeologia e astronomia tornano protagonisti delle serate al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte.
Anche quest’anno, a ridosso dell’equinozio di primavera, torna l’appuntamento che lo scorso anno ha affascinato centinaia di visitatori, una passeggiata nella natura al chiaro di Luna per scoprire le meraviglie del sito protostorico del Guardamonte.
Sabato 19 marzo alle ore 21.00, in collaborazione con Associazione Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio, gestita dal team di archeologi dell’Università degli Studi di Milano che ha effettuato gli scavi del sito, saremo accompagnati alla scoperta dell’area archeologica del Guardamonte, collocato a venti minuti di cammino dall’Osservatorio Astronomico.
Qui sarà riaccesa la fornace, ricostruita dagli archeologi secondo i rilievi di una più antica rinvenuta durante gli scavi, utilizzata in epoche passate per la cottura di vasi e non solo. Qui gli esperti dell’Associazione Culturale Il Castelliere ci condurranno in un viaggio nel passato alla scoperta dell’importanza di un luogo abitato per migliaia di anni da popolazioni che si sono susseguite nella storia del nostro territorio.
I nostri antenati hanno sempre festeggiato l’alternanza delle stagioni dell’anno con feste e celebrazioni rituali. Vogliamo far rivivere questo momento astronomico in un nuovo contesto, nel nostro tempo, offrendo un’esperienza di particolare suggestione.
Rientrati dalla passeggiata, grazie alla strumentazione tra cui telescopi e binocoli, messi a disposizione dall’Osservatorio Astronomico, sarà possibile godere della bellezza del cielo dell’Oltrepò, ancora puro e incontaminato. Tra gli oggetti che osserveremo al telescopio, potremo ammirare uno tra i più affascinanti del cielo invernale, la grande Nebulosa M42 nella costellazione di Orione, luogo di nascita di nuove stelle.
Domenica 20 marzo alle ore 15.30, una passeggiata lungo i sentieri del Guardamonte ci permetterà di scoprire le bellezze di questo luogo, sia dal punto di vista naturalistico, grazie alla prossimità del periodo delle fioriture di numerose specie di flora tipiche di questa zona, che dal punto di vista archeologico, grazie alla presenza degli archeologi dell’Associazione Culturale Il Castelliere che, con i loro scavi, hanno permesso di far riemergere l’importanza storica di questo luogo. Seguirà osservazione del Sole al telescopio e proiezione di filmati della nostra stella sotto la cupola del Planetario.
Un weekend dove potrete vivere l’incontro tra scienze astronomiche e archeologia al fine di valorizzare un sito archeologico che tanto può raccontare degli antichi abitanti del nostro territorio.

Il programma del weekend prevede:
SABATO 19 marzo alle ore 21.00:
  • ritrovo dei partecipanti al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte,
  • passeggiata notturna (circa 20 minuti) attraverso i sentieri del Guardamonte fino al Castelliere dove gli archeologi dell'’Associazione Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio accenderanno la fornace ricostruita e racconteranno la storia del sito,
  • ritorno in Osservatorio Astronomico e serata dedicata all’osservazione guidata dei principali oggetti celesti al telescopio.

DOMENICA 20 marzo alle ore 15.30:
  • ritrovo dei partecipanti al Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte
  • passeggiata attraverso i sentieri del Guardamonte fino al Castelliere assieme agli archeologi dell'Associazione Culturale Il Castelliere – Archeologia e Territorio,
  • ritorno in Osservatorio e osservazione del Sole al telescopio.




Contributo di partecipazione:
Ingresso adulti (a partire da 13 anni compiuti): 12 euro (per singola attività), 20 euro (sabato e domenica)
Ingresso ridotto bambini (dai 6 ai 13 anni): 6 euro (per singola attività) 10 euro (sabato e domenica)
Ingresso gratuito (sotto i 6 anni)
Per i possessori di StarCard e GalaxyCard sarà richiesto un contributo di 2€.
LA PRENOTAZIONE E’ VIVAMENTE CONSIGLIATA
IMPORTANTE:
  • Per la serata di sabato 19 marzo è necessario essere muniti di torcia elettrica.
  • Per comodità e sicurezza durante le passeggiate è consigliato l’utilizzo di scarpe da montagna o scarpe da ginnastica.

Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria Planetario e Osservatorio Astronomico (Loc. Ca’ del Monte, Cecima, PV)
dal lunedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.00
tel.: 327.7672984 – 327.2507821
Le prenotazioni via mail saranno ritenute valide solo se inviate entro 24 ore dall’inizio delle attività e se confermate dalla Segreteria.
Per comunicazioni urgenti fare riferimento ai recapiti telefonici.




- Un po’ di storia del sito archeologico del Guardamonte -

Il sito d’altura del Guardamonte conserva i resti di un castelliere, posto sulla linea di confine tra Lombardia e Piemonte, nel territorio dei Comuni di Gremiasco, Cecima e Ponte Nizza. La continuità abitativa, nonostante diverse fasi d’abbandono, perdura tra il Neolitico Medio e la prima età Romana, incentrandosi nel periodo ligure tra VI e III secolo a.C..
Negli ultimi anni, grazie a uno stanziamento regionale lombardo, è stato possibile concentrare le energie principalmente nella valorizzazione dell'area.
Nel 2011, sulla base dei rilievi effettuati, si è provveduto al restauro di alcuni lembi delle strutture murarie.
Nel 2012, invece, è stata avviata la ricostruzione sperimentale della struttura dove studenti e laureandi, seguiti dai responsabili dei lavori e dopo aver acquisito le moderne metodologie di esecuzione e documentazione delle operazioni di scavo, hanno imparato ad eseguire tutte le fasi di lavaggio, disegno, inventariazione e immagazzinamento dei reperti.

I progetti futuri, prevedono il completamento dell’indagine delle strutture da fuoco rinvenute sul pianoro in parallelo alla fornace ricostruita. La trasmissione del sapere tecnico-metodologico è da sempre uno degli obiettivi principali perseguiti dai direttori degli scavi prof.ssa Cristina Chiaramonte Treré e prof. Giorgio Baratti.
L’obiettivo è quello di richiamare l'attenzione sulle potenzialità del sito soprattutto in termini di valorizzazione e di attrattiva per il territorio circostante.
Grazie ad alcuni supporti informativi specifici, infatti, è stato possibile realizzare un breve percorso nella storia di questo insediamento, un viaggio tra le antiche civiltà artigianali protostoriche della zona, ricostruite grazie ai materiali raccolti nel corso delle ricerche e degli scavi.

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