Formica Rufa
Le
 formiche del Gruppo Rufa sono piccole, sono per lo più femmine, 
appartengono a 5500 specie diverse rimaste invariate da 60 milioni di 
anni. Possono mordere, pungere, spandere acidi. 
Flettendo l’addome, la formica spruzza acido formico. Le mandibole rimangono aperte in segno di minaccia.
Le formiche del Gruppo Rufa sono anche molto utili.
Il grande interesse verso le formiche del gruppo Formica rufa, ad esempio,
( che comprende F. lugubris, F. rufa, F. aquilonia, F. polyctena) è dovuto
fondamentalmente
 al loro significato pratico nei confronti della protezione e 
conservazione delle foreste. Si tratta di insetti in grado di 
distruggere altri insetti che devastano i patrimoni forestali e che 
quindi vengono utilizzati per scopi di lotta biologica. 
I casi più interessanti riscontrabili anche presso la Riserva Naturale 
Monte Alpe riguardano soprattutto Formica lugubris, di enorme importanza
 ecologica in quanto principale nemica naturale della processionaria del
 pino.
I
 nidi, detti Acervi sono conici alti anche più di un metro, vengono 
ricoperti da aghi di conifere, frammenti di vegetali, granuli di resina,
 sassolini e terra.
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